dal 1972 al 1977

Pochi i primissimi iscritti, una quarantina circa; per allenarsi la palestra Comunale di Via Boccaccio d’inverno e con la bella stagione la pista in carbonella a due corsie dello stadio Breda. Fin da subito si mettono in luce tre ragazze mezzofondiste: le allena Fabio Paleari e i loro nomi sono Monica Chittò, Loredana Pastorino, Elisa Grossi. Ancora oggi, a distanza di più di quarant'anni, i loro risultati su distanze di 800, 1000 e 1500 metri sarebbero di livello nazionale nelle varie categorie femminili di appartenenza.

dal 1978 al 1983

Due Allenatori della Società Libertas, Roberto Vanzillotta e Raffaele Specchio si trasferiscono insieme ad una cinquantina di ragazzi presso il GEAS atletica, spinti dalla voglia e dalla necessità di poter sviluppare diversi e più efficaci programmi di allenamento con crescente professionalità. Negli anni il gruppo aumenta sempre più, attraendo molti ragazzi e ragazze delle scuole medie cittadine. Le strutture disponibili cominciano a non essere più adeguate alle crescenti esigenze di poter migliorare nei risultati; la Città è però sensibile alle tematiche sociali correlate allo sport e si comincia dunque a parlare efficacemente di un impianto di Atletica. Una pista completa delle necessarie pedane avrebbe valorizzato il lavoro di Atleti e Tecnici, alla cui compagine si sono appena aggiunti Maurizio Baucia (valente saltatore in alto nonché insegnante di Educazione Fisica) ed Andrea Vecchi, forte della sua esperienza nel mezzofondo. In questo periodo i migliori risultati vengono ottenuti dalla saltatrice Nicoletta Solmi nel lungo e dal triplista Antonio Venezia, rispettivamente terza e secondo ai Campionati Italiani Juniores; mentre Atleti come Alessandra Fossati nell'Alto, Stefano Malinverni nei 400 mt e Raffaello Ducceschi nella Marcia 50 km con i loro risultati di alto valore, fanno da grande stimolo per i nuovi tesserati.

dal 1984 al 1991

Finalmente la pista sognata e promessa arriva! E non una sola, bensì due, in Via Rovani e in Via Manin! Sono questi gli anni di grande incremento dei nostri tesserati: 250/300 all’anno.

E arrivano anche dei nuovi, giovani e talentuosi Allenatori che negli anni successivi saranno protagonisti con i loro Atleti di grandi risultati: Massimo Vanzillotta, Loredana Pastorino, Paolo Panza, Marco Corradini e Antonio La Torre (attuale Direttore Tecnico della nostra Nazionale).

Iniziano la loro attività diversi nostri grandi Atleti: Danilo Barzio, Ivano Brugnetti, Dino Donatiello, Francesco Galdenzi, Massimo Gambarini, Alessandro Gandellini, Elena Sordelli e Luca Zampieri.

Alla fine del 1990 la società Geas Atletica vince i primi due titoli ai Campionati Italiani Allievi: Danilo Barzio primo nei 100 metri e con la staffetta 4x400 con Amato, Delfini e Romondia. La staffetta è un successo dei nostri allenatori: perché Barzio è allenato da Massimo Vanzillotta, Amato e Delfini da Paolo Panza e Romondia da Loredana Pastorino.

Nel 1991 la squadra dei marciatori Allievi vince il Campionato Italiano. Nello stesso anno, ai campionati di Società su pista, nono posto per i nostri Allievi.

dal 1992 al 2000

Sono gli anni delle grandi difficoltà. Per motivi economici ci vediamo costretti a trasferire i nostri migliori Atleti alla società SNAM. 

Elena Sordelli con la SNAM vince il titolo Italiano Assoluto sulla distanza dei 100 metri

Brugnetti, Gandellini, Barzio e Zampieri entrano in differenti Gruppi Militari

Sono anni che viviamo di luce riflessa, anni in cui i nostri Atleti (seppur non con la nostra maglia) vincono diversi Campionati Italiani Assoluti e Brugnetti un Mondiale sulla 50 km. 

Grandi soddisfazioni dunque, grazie ai nostri ragazzi!

dal 2000 al 2002

Per necessari lavori di ristrutturazione all'Impianto, ci dobbiamo trasferire per due anni al Campo Manin con un malaugurato decremento di iscritti nuovi

dal 2002 a IERI

A giugno 2002 rientriamo nella rinnovata pista, da allora intitolata ad un grande marciatore del passato: Pino Dordoni. Ma non solo rientriamo, iniziamo anche a gestire direttamente il nuovo Centro ad esclusivo utilizzo dell’Atletica e garantendone in più l’accessibilità alle Scuole, di ogni ordine e grado, nonché per manifestazioni sportive cittadine. Siamo di nuovo “a casa” e nella nostra casa abbiamo sempre ospitato con vicendevole grande piacere Atleti di alto livello e Atleti Paralimpici per consentir loro di allenarsi in qualsiasi momento… certi di aver così dato un piccolissimo contributo a dare ancor più lustro allo sport cittadino e di aver contribuito ad un infinitesimo dei loro successi in Italia e nelle Manifestazioni Internazionali.

Anni di nuova rinascita, questi ultimi venti anni: organizziamo gare a livello regionale e, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Libertas Sesto, la Marcia Internazionale del 1°Maggio.

Ritorniamo ad avere un numero di tesserati superiori ai 200.

Vediamo quello che era stato uno dei nostri “bimbi”, Ivano Brugnetti, ottenere la soddisfazione più grande per un Atleta: vincere le Olimpiadi, Oro ad Atene nella 20 km. di Marcia! Vediamo Elena Sordelli bissare a distanza di 10 anni il titolo Assoluto sui 100 metri. I nostri giovani Alessandro Di Pasquali e Chiara Vitobello, partecipano ai Mondiali nelle categorie Allievi e Juniores; come pure Daniele Todisco nella Marcia di 10 km.

Portiamo al titolo Italiano: nella categoria Allievi Di Pasquali e Francesco Rossi; Vitobello e Todisco nelle categorie Allievi, Juniores.

Molti dei nostri ragazzi e ragazze partecipano ai vari Campionati Italiani di categoria e Francesco Rossi partecipa ai Campionati Europei Allievi dove con la staffetta vince l’oro.

OGGI e DOMANI!

Capita talvolta che la storia si ripeta, diversa e uguale al contempo. Come già accaduto in passato, complici moltissime congiunture, il GEAS Atletica si dedica oramai principalmente alla crescita del proprio vivaio, mediante i Corsi rivolti ad Atleti/e dai più piccini ai più grandicelli, e continuando poi ad allenare Atleti/e ceduti a Società amiche che possano garantir loro delle Squadre maggiormente performanti e garantire così le più valide oppportunità di crescita agonistica.

E DOPODOMANI?

Il “Campo”, come lo chiamiano noi e con noi tanta Sesto e non solo, è vecchio e stanco. necessita di interventi... beh, al momento possiamo soltanto dire a voce alta che siamo grati alle diverse Amministrazioni Comunali succedutesi per averci dato fiducia. Per ciò che han fatto e che faranno nei prossimi anni. Per averci consentito di fare questa meravigliosa, faticosa, entusiasmante esperienza. Per consentirci di arrivare un giorno a poter scrivere in homepage:

#100 anni di passione per l’atletica!!!